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giovedì 22 febbraio 2007

Eventi di fine febbraio a Firenze e dintorni..

Stasera al Verdi arriva quel discretone di Alessandro Preziosi col suo musical su Cristoforo Colombo: Datemi tre caravelle. Dal punto di vista della recitazione non so proprio come sia.. del resto l'ho visto solo in qualche spezzone di Elisa di Rivombrosa.. ma dicono che non sia così terribile. Comunque è in programmazione al Teatro Verdi da oggi (22 febbraio) fino a domenica 25 febbraio 2007.

Questo weekend (sabato 24 e domenica 25 febbraio) segnalo una cosa molto carina che ci sarà all'Impruneta: 4a mostra-mercato "Maestri del gusto, maestri dell'arte". Una fiera di degustazione di prodotti tipici enogastronomici, in particolare cioccolato e pasticceria.
Nella centralissima Piazza Buondelmonti dell'Impruneta dalle 10 alle 20 (costo 2 €, per i bambini sotto i 12 gratis) due giorni dedicati al gusto.


Le 3 passate edizioni hanno registrato un crescendo di presenze, con circa 4mila visitatori nel 2004, 6mila nel 2005 e 10mila nel 2006. L'edizione 2007 è concentrata sui prodotti dolciari e soprattutto sul cioccolato, con maestri pasticceri e cioccolatai accomunati dalla passione per una produzione artigianale e di alta qualità. Non mancheranno degustazioni guidate, condotte dagli espositori accompagnati da chef e sommelier per un approfondimento sul gusto in tutte le sue varianti.
Come negli anni passati, il calendario della manifestazione comprenderà anche un grande evento di piazza. Nel 2004 fu spaccato e distribuito al pubblico un grande orcio in cioccolato, nel 2005 fu distribuita una enorme torta mimosa a forma di cuore in onore di San Valentino, nel 2006 fu confezionata e poi distribuita una enorme stecca di cioccolato, nel 2007 l'idea è la scultura in diretta di un enorme blocco di cioccolato. Sarà il maestro Piero Ciaramelli a estrarre dal cioccolato la creazione, mentre le sue assistenti distribuiranno alle persone le scaglie staccate dallo scalpello.


Domani sera (venerdì 23) al Jazz club di Via de' Caccini (club con tessra) invece c'è una serata dedicata a Pizzica e Taranta: per gustare ottimi vini e specialità del Salento ascoltando - e magari ballando - le pizziche salentine e le tarantelle calabresi e lucane suonate dai travolgenti TWO PISCES IN ALTOMARE.

E infine last but not least...

Venerdì e sabato (dalle 19.45 alle 24.00) ci saranno di nuovo le proiezioni sulla facciata della chiesa di San Lorenzo: la facciata della basilica di S.Lorenzo sarà nuovamente illuminata con la proiezione di come sarebbe stata, secondo il progetto di Michelangelo. Era già stato fatto in occasione dei festeggiamenti per l'elettrice Palatina e ora vogliono ripetere l'iniziativa che ha avuto molto successo fra i fiorentini e non solo.
A tal punto che nei giorni scorsi a Firenze si è scatenato un dibattito (che ha coinvolto anche i giornali stranieri come il Times) sull'eventualità di fare una facciata nuova a San Lorenzo. Sinceramente spero sia uno scherzo o meglio una semplice discussione per il gusto di..
non riesco a immaginare come riuscirebbero a rovinare una delle chiese più belle di Firenze, che della sua semplicità ha fatto un elemento distintivo.
Una nota: in questi giorni c'è a Firenze la mostra sull'elettrice palatina. Molti forse non sanno chi sia..
Anna Maria Luisa de’ Medici (1667 - 1743), figlia del Granduca Cosimo III e di Marguérite-Louise d’Orléans, fu, infatti, l’ultima dei Medici.
Il suo nome è indissolubilmente legato al destino della città di Firenze. All’ultima Principessa medicea si devono infatti la salvaguardia e la conservazione dell’immenso patrimonio artistico raccolto dai Medici nei 3 secoli della loro dominazione in Toscana.
L’ articolo terzo della Convenzione stipulata nel 1737 tra l’Elettrice Palatina ed il primo Granduca di Asburgo-Lorena, Francesco Stefano, e meglio nota come ‘Patto di famiglia’, impegnò infatti la nuova dinastia regnante a non trasportare “o levare fuori della Capitale e dello Stato del GranDucato … Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose... della successione del Serenissimo GranDuca”, affinché esse rimanessero “per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri”. La volontà lucida e modernissima di Anna Maria Luisa de’ Medici consegnò quindi intatti, al futuro, Firenze e il suo sterminato patrimonio artistico.

insomma dobbiamo ringraziare questa sonna intelligente e "avanti" se oggi a Firenze abbiamo tutti i capolavori degli Uffizi e dell'Accademia..

1 commento:

  1. ci vedrei bene
    - un cineforum di domenica sera
    - l'inaugurazione di una mostra di 'art-brut' sabato sera
    :-P

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