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lunedì 28 febbraio 2011

I flussi turistici a Firenze: in crescita!


Ho ricevuto alcune newsletter da parte della quasi defunta APT di Firenze e visto che il turismo è una cosa che ci riguarda tutti, ho pensato di pubblicare alcuni dati.

Gennaio 2011: + 11% di pernottamenti

A Gennaio 2011 continua la crescita degli arrivi turistici in Provincia di Firenze: + 11% di pernottamenti in provincia e +10% nella città di Firenze, secondo i dati delle rilevazioni ufficiali raccolte mensilmente dall’ufficio statistica dell’APT di Firenze ed elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze, su un campione di oltre 1.500 strutture ricettive che invia i dati in via telematica.
La crescita è stata trainata dai 2 grandi eventi di Gennaio: Capodanno e Pitti Uomo.
La fase positiva dell’andamento turistico ha premiato sia le strutture alberghiere (+11,5%), in particolare gli hotel medio alti, ma anche le strutture ricettive extralberghiere (+10% circa).
Dai dati Apt si vede che la stima di gennaio 2011 per la provincia di Firenze è di circa 602.673 presenze (divise fra 462.580 presenza in hotel e 140.093 presenze nell'extra alberghiero). Lo stesso periodo nel 2010 aveva visto 541.991 presenze turistiche.


Il 2010 anno di ripresa del turismo a Firenze

Interessante che, sempre secondo i dati APT, anche il 2010 era già un anno di crescita: superando gli 11 milioni di pernottamenti. L'aumento di turisti ci riporta a valori più alti di quelli del 2007, anno di record. L’anno 2010 è stato caratterizzato da una forte crescita sia degli arrivi (+506.000 persone pari al +13,7%) sia delle presenze (+992.000 pernottamenti pari al +9,6%) grazie soprattutto ai turisti stranieri. Il confronto con l’anno 2007 (record storico di pernottamenti) evidenzia una crescita di circa 100.000 arrivi (+2%) e di oltre 50.000 pernottamenti pari al +0,50%.
Tra i mesi interessanti: marzo e ovviamente il trimestre maggio – luglio.

Da dove arrivano i turisti stranieri a Firenze:

  • sono tornati gli americani! i turisti made in USA sono cresciuti del 26% confermandosi il primo mercato estero di riferimento per il nostro territorio;
  •  la Francia continua a crescere a ritmi notevoli (+15%) collocandosi al secondo posto come mercato estero superando la Germania che, in quest’anno, cresce solo dell’1%.
  • la Spagna continua a crescere (+ 12% su base annua) e diventa il quarto mercato estero di riferimento superando la Gran Bretagna che cresce ma a ritmi inferiori (+3,5%).
  • in recupero anche i giapponesi con + 9% circa.
  • nuovi mercati: interessanti i flussi turistici provenienti dai Paesi BRIC: Brasile + 69%, Russia +54%, India + 41% e Cina + 42%.

Hotel o bed and breakfast?

La crescita maggiore si registra nel settore alberghiero (+11,7%), in particolar modo negli hotel a 4 e 5 stelle; positiva anche la perfomance degli hotel a 3 e 2 stelle e nelle Residenze Turistiche Alberghiere, negativi invece i risultati degli alberghi ad una stella. La crescita registrata nel settore extralberghiero (complessivamente il +5,7%) si attesta sostanzialmente negli affittacamere (BB), nei residence, negli ostelli e nelle case e appartamenti per vacanze; stabili i risultati degli agriturismo in provincia.

Quanti posti letto ci sono a Firenze?

Nel 2010 è continuata a crescere anche l’offerta di posti letto: il settore alberghiero ha superato i 44.800 posti letto con una crescita rispetto all’anno precedente del 2% circa. Le strutture complementari registrano una crescita della loro capacità ricettiva di oltre il 3,5% rispetto al 2009 attestandosi ormai a ridosso del settore alberghiero con 41.227 posti letto.

I prezzi delle strutture alberghiere rilevati attraverso l’indice dei prezzi Trivago per una camera doppia standard evidenziano un calo importante rispetto all’anno 2008 e al 2009. In media una camera doppia a Firenze costa sui 100 euro.

Anche i musei sono in crescita

Gli ingressi al Polo Museale Statale sono aumentati del 6% circa, raggiungendo circa 4 milioni e 800.000 accessi, con gli Uffizi che vedono aumentare i loro ingressi di quasi l’8%; gli ingressi al complesso del Duomo sono cresciuti del 6% arrivando a circa 1 milione e 400.000. In forte crescita anche gli ingressi al complesso dei Musei Comunali che superano le 620.000 unità con una crescita rispetto all’anno precedente di oltre il 40%.

Ringrazio per le splendide foto Leonardo Bellotti

6 commenti:

  1. come mai scrivi "quasi defunta APT"? paola

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  2. la Regione Toscana ha deciso di chiudere tutte le apt entro il 31 dicembre 2010. Ovviamente ci sono dei tempi per fare cio'... quindi l'Apt di Firenze è ancora attiva, ma credo per pochi mesi. :(

    http://antenna3.tv/?p=10512

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  3. accidenti, non lo sapevo...e io che pensavo di fare domanda appena mi fossi laureata :(( grazie dell'informazione...paola

    RispondiElimina
  4. la Regione Toscana ha deciso di chiudere tutte le APT entro il 31 dicembre 2010. l'Apt di Firenze è ancora operativa ma credo per pochi mesi...

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  5. Ciao Elena, viene da fare i complimenti per le performance, in un contesto di così grande e diffusa crisi. Forse Firenze è una destinazione talmente da sogno e come tale inamovibile che la domanda turistica è inelastica...o saranno i benefici effetti delle BTO e di un nuovo approccio strategico? Interessante l'utilizzo dell'indice dei prezzi Trivago...

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  6. Cara Elena, l'APT fa bene a comunicare i dati, però occorrerebbe saperli leggere... E' vero che il flusso è aumentato, il problema del quale però nessuno vuol parlare è che questo flusso andrebbe meglio se:
    1. venisse spalmato lungo tutto l'arco dell'anno. Troppo facile parlare di successo per mesi come aprile-luglio e settembre e ottobre. E mi riferisco sia alle strutture ricettive che pian pianino stanno organizzando un'offerta più flessibile riguardo ai prezzi (che non vuole e non deve significare svendere le camere!), sia all'Amministrazione che dovrebbe pensare a un calendario eventi più equilibrato. Inutile programmare grandi mostre ad aprile, facciamolo a febbraio e chiudiamole ad aprile, quando i turisti vengono comunque e vogliono vedersi i musei e fare una gita fuoriporta a Siena. Vedo che comunque alcune belle mostre vengono prorogate fino a fine gennaio, speriamo sia un'inversione di rotta intelligente. Ce n'è tanto bisogno.
    2. Il turismo andrebbe molto meglio se le programmazioni di eventi e mostre fossero più a lungo termine. Sappiamo perfettamente che l'apertura per Pasquetta degli Uffizi non dipende dal Comune, è tuttavia sconcertante chiamare la biglietteria e sentirsi dire - a 15gg da Pasqua - che ancora loro nn sanno se saranno aperti. Ha ragione Renzi a pretendere maggiore potere di contrattazione su questo e altri punti legati alla gestione dei musei.
    3. Ma questa tanto strombazzata MUSEI CARD che pareva dovesse arrivare a pioggia su ogni tetto, che fine ha fatto?? Svegliamoci, perché ieri ho chiamato l'amministrazione musei e mi hanno detto che ancora non sanno nulla, e aspettano il via libera prima del Ministero e poi del Comune.
    Sì, ma i turisti ci sono adesso e ci facciamo sempre la solita magra figura (dopo che anche portali turistici stranieri avevano accolto con entusiasmo la notizia).
    4. Chiudo dicendo che da cittadina e da albergatrice pretenderei una qualità più alta degli eventi che talvolta si svolgono in alcune piazze fiorentine. La Fiera del Cioccolato in S. Croce gridava vendetta: qualità da supermarket, pessima organizzazione degli spazi, e zero valorizzazione dei cioccolatai toscani. Solo una grande abbuffata di spiedini di frutta sotto scivolose cascate marroni, statuette in cioccolato, tavolette di cioccolato aromatizzato non si sà come, e l'immancabile panino col wurstel... Se questa è la cultura del cibo possiamo mandare la gente a farsi un giro nei centri commerciali e risparmiare soldi dalle casse pubbliche ;-)

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