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venerdì 14 settembre 2012

Itinerari d'arte: San Miniato, il giardino delle rose e il Giardino dei Semplici

Questo fine settimana ricominciano gli itinerari d’arte di Cooperativa Archeologia. 
Si apre sabato 15 settembre, alle ore 16, con la visita alla Basilica di San Miniato al Monte, e la passeggiata nel Giardino delle Rose, tra le statue di Folon. Situata in posizione meravigliosa, in uno dei punti più alti della città, la Basilica di San Miniato, edificata tra l’XI e il XIII secolo, insieme al Battistero, è il più importante edificio romanico di Firenze e uno dei capolavori dell’architettura fiorentina. L’interno conserva inoltre opere di grande valore, come la Cappella del Crocifisso di Michelozzo, con le volte in terracotta invetriata di Luca della Robbia, e la Cappella del Cardinale del Portogallo. Chissà se li portano anche ad assaggiare i dolci dei monaci!
Domenica 16 settembre, invece triplice appuntamento: la visita Piazze e piazzette d’Oltrarno, suggestivo percorso al tramonto alla scoperta dell’Oltrarno fiorentino e dei quartieri di Santo Spirito e San Frediano, il Giardino dei Semplici, l’Orto Botanico di Firenze, situato in via Micheli, con un itinerario guidato dalla sua curatrice, Marina Clauser, e la visita, fuori porta, alla scoperta di Arretium, la città romana di Arezzo. 
Prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a turismo@archeologia.it. 

2 commenti:

  1. Per i dolci bisognerà aspettare ancora un pò perchè Padre Ildebrando non ha ancora ripreso l'attività di pasticceria.
    Ma conviene comunque passare dal negozietto annesso alla Basilica dove, in un piccolo spazio, ci sono meraviglie su meraviglie:
    ceramiche decorate, scatole istoriate, prodotti di erboristeria, creme e oli essenziali, liquori, miele delle più varie fioriture, tutti provenienti da monasteri benedettini, oltre che dalla casa madre di Monte Oliveto Maggiore...e poi.... ci sono le marmellate delle Suore di Vitorchiano, una specialità assoluta, io sono diventata dipendente da quella di ciliege..non costano poco, 5,5 euro al barattolo ma li meritano tutti!
    anonima ma grazia

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  2. Per i dolci bisognerà aspettare ancora un pò perchè Padre Ildebrando non ha ancora
    ripreso l'attività di pasticceria.
    Ma conviene comunque passare dal negozietto annesso alla Basilica dove in un piccolo
    spazio ci sono meraviglie su meraviglie:
    ceramiche decorate, scatole istoriate, prodotti di erboristeria, creme e oli essenziali,
    liquori, miele delle più varie fioriture, tutti provenienti da monasteri benedettini,
    oltre che dalla casa madre di Monte Oliveto Maggiore...e poi ci sono le marmellate delle
    Suore di Vitorchiano, una specialità assoluta, io sono diventata dipendente da quella di
    ciliege..non costano poco, 5,5 euro al barattolo ma li meritano tutti!
    grazia

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